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ARTE A SORIANO nel Cimino, mostre d'arte conteporanea

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Spadaccinisoriano
view post Posted on 5/7/2008, 10:48




se trona de solito da che parte piove :-)))
 
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sorianese
view post Posted on 5/7/2008, 15:44




Ho letto una sola volta il regolamento del forum,
e da quello che mi ricordo , è fondato tutto sul "non offendere nessuno".
cuomunque per me vada per RADIO DIMENSIONE SUONO (RDS)
 
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Homerike
view post Posted on 6/7/2008, 09:42




non mi sembra che nessuno si debba o possa offendere per quanto scritto nella discussione....
 
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Spadaccinisoriano
view post Posted on 6/7/2008, 13:50




chi e' stato offeso?
 
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seltronica
view post Posted on 6/8/2008, 22:28






COMUNICATO STAMPA
rassegna d'arte contemporanea Stelle Cadenti 10 -22 agosto, alla Rocca di Soriano nel Cimino (Viterbo)
col patrocinio del comune di Soriano e Provincia di Viterbo
Per il quindicesimo anno si svolge la Rassegna Stelle Cadenti che va appunto dalla notte delle Stelle Cadenti alla notte del passaggio del sole dal segno del Leone a quello della Vergine
a cura di Mario Palmieri- prod. Enzo Trifolelli
Dopo aver per 14 anni abitato ed animato gli ipogei etruschi ed il borgo medioevale di Bassano in Teverina, quest'anno Stelle Cadenti si sposta di alcuni chilometri nello spazio, e nel tempo, per approdare alle sale ed ai camminamenti del Castello Orsini di Soriano nel Cimino, la rocca appunto, di cui animerà gli spazi in un susseguirsi di installazioni e di opere che percorre il camminamento esterno, i cortili, le sale dei primi due piani del palazzo

La Rocca, e quindi la rassegna sarà aperta anche durante il giorno:dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19,30, e poi la sera dalla 21alle 24.
Nelle serate, sarà presente il curatore o un altro artista che potrà offrire una guida nella visita o comunque offrire informazioni e notizie.

Eventi vari sono previsti per accompagnare la rassegna, con un intreccio di arti con musica, poesia, letteratura che si affiancano all' arte visiva
Artisti da tutto il mondo collocano le loro opere a dialogare con il fascino di questa antica rocca, ricca di storia e di storie, divenuta carcere mandamentale, ed ora restituita alla fruizione dei cittadini.
Pensando che gli artisti siano testimoni del proprio tempo, ed in qualche caso anche un po' profeti, sembra naturale dedicare le serate ai temi che emergono in questo contesto storico, convinti che la poesia e la letteratura, oltre che le arti visive, siano il miglior veicolo alla comprensione del presente ed alla riflessione,per questo le serate che accompagnano la rassegna prevedono sia interventi di poesia e letteratura, il 16, di musica,il 18, di narrazioni e racconti il 20. In ogni occasione avremo l'intreccio di musica e parole, dando a volte prevalenza alle une, come il 16 ed il 20, mentre il 18 a parlare sarà la musica celtica presentata dal gruppo Elfic Circle che propone musica tradizionale celtica, sottolineandone se mai l'incontro con suoni e siti della Tuscia,
Volendo entrare nel dettaglio, questo è l'elenco degli artisti, indicato non in ordine alfabetico ma con un percorso di massima che dia la sequenza con cui le opere vengono proposte all'interno della Rocca. Si inizia così ad essere accolti da due sculture di Roberto Marino, a seguire la grande scultura in ferro di Piero Strada, e quelle colorate di Antonella Aversa. Entrando i teli animati di Anna Uncini, nel cortile superiore le due “tende” che ospitano le sagome di Mavi Ferrando, quindi nell'atrio le opere dei ragazzi e ragazze del laboratorio d'arte della scuola media di Soriano, (Loris Ferri, Elisa Porta, Elisabetta Trifolelli, Marta Olivieri, Chiara Antonelli, Susanna Serangeli, Eleonora Burratti, Joris Zoja, Beatrice Fanti, Camilla Buttinelli, Martina Mavrudis). Nella saletta che ospita antichi cippi, le teche in vetro con ceramica di Mirna Manni, le fotografie “movimentate” di Rosetta Messori, e poi i libri “Omogeni” di Mario Palmieri, Mirella Bentivoglio e i dieci anni del Libro Campo, nella stanza accanto la installazione di Roberto Marino, di fronte la cappella con le opere di Toni Bellucci, l'omaggio a Vincenti, nel trentesimo della sua morte, le opere di Michael Burke. Nell'altra sala il Viaggiatore di Anna Uncini, ed a salire l'installazione di Tonina Cecchetti che segna le celle di isolamento, e nelle sale superiori le tre sculture di Luigi Fondi, nel corridoio a destra le foto di Rula Halawani, poi il pannello Antonella Tana, i dipinti de i segni zodiacali di Palmieri, Achille Pace con tre tele emblematiche del suo raffinato lavoro tra segno e filo, le fotografie di Alessandra Peri, l'installazione Jhon O'Brien e Cielo Pessione, mentre Antonella Capponi dialoga con Pirandello nella sala del castello a lui dedicata. Paolo Tesi fa omaggio a Pinocchio con tre grandi pannelli dipinti, i tavoli in resine colorate ed il quadro di Marco Finocchiaro, a chiudere l'ampio spazio a colonne l'installazione di Mirna Manni, e poi Adamo Modesto con i suoi cartoni assemblati ad arte, l' Archetipo di Franco Di Pede, la piramide a parete di Alessandra Bonelli, le scritture arabe di Laura D'andrea, le carte e le schegge di marmo di Nicoletta Crocella, le opere del laboratorio d'arte tenuto da Mario Palmieri e Nicoletta Crocella, con le quattro maestre ed i bambini delle terze elementari di Soriano, Manuele Bonafede, Maddalena Mauri, Manuela Feliziani, Riccardo Sanna, Franco Arigoni, Liliane Leen, Francesca Pinzaglia. Gisella Meo, Ilaria Occhigrossi. la fotocostruzione di Cristina Trifolelli e la tavola di materiale recuperato e rielaborato di Kristina. Verrà anche posto L'Obelisco di Sandro Coccia, omaggio e ricordo dell'artista scomparso alcuni anni fa, che è stato vicino a Stelle Cadenti dal suo inizio.
Il programma delle serate:
*10 agosto ore 21: inaugurazione
> *16 agosto ore 21 poesia contemporanea in un confronto tra alcuni autori ed autrici di Stelle Cadenti ed un poeta zingaro e musica di organetti e tamburelli della tradizione laziale
> *18 agosto ore 21 ELFIK CIRCLE concerto di musica celtica a presentazione del libro cd “L'ARPA CELTICA DEL SHIDE”
> *20 agosto ore 21 storie e racconti dalle edizioni Stelle Cadenti e dintorni presentazione degli ultimi libri delle edizioni e racconti di viaggio di Giuseppe Spinillo, di ritorno dal Chiapas
> *22 agosto ore 24: conclusione.
 
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sorianese
view post Posted on 8/8/2008, 20:48




BUON COMPLEANNO AL FORUM DI SORIANO NEL CIMINO "DI' LATUA A SORIANO". IL 19 LUGLIO HA COMPIUTO UN ANNO DI VITA E DA ALLORA E' CRESCIUTO MOLTO.
E' CRESCIUTO PERCHE' DA SPAZIO A TUTTI , NON FA SCENDERE A VOLGARITA' E NON VUOLE CHE SI OFFENDERE NESSUNO.
AIUTIAMOCI AD ESSERE AD ESSERE CORRETTI.
UN SALUTO A TUTTI I PARTECIPANTI AL FORUM
 
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l'aquila vola alta
view post Posted on 8/8/2008, 20:50




Mi associo completamente :)
 
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pedone51
view post Posted on 12/8/2008, 15:02




Questo è l'elenco degli artisti, indicato non in ordine alfabetico ma con un percorso di massima che dia la sequenza con cui le opere vengono proposte all'interno della Rocca. Si inizia così ad essere accolti sulla rampa da una scultura di Roberto Marino, a seguire l'obelisco di Sandro Coccia, omaggio e ricordo dell'artista scomparso alcuni anni fa, che è stato vicino a Stelle Cadenti dal suo inizio. Le opere colorate di Antonella Aversa si scontrano con il vento e la grande scultura in ferro di Piero Strada accoglie i visitatori. Entrando,sopra le scale le trasparenze di Antonella Capponi, nel camminamento alle celle di punizione, abitate dalle sagome non corpi di Tonina Cecchetti, nell'atrio le opere dei ragazzi e ragazze del laboratorio d'arte della scuola media di Soriano, (Loris Ferri, Elisa Porta, Elisabetta Trifolelli, Marta Olivieri, Chiara Antonelli, Susanna Serangeli, Eleonora Burratti, Joris Zoja, Beatrice Fanti, Camilla Buttinelli, Martina Mavrudis, Pierframcesco Siena, Elisa Giacomelli). Nella saletta che ospita antichi cippi, le teche in vetro con ceramica di Mirna Manni, nella sala d'armi una personale di Mirella Bentivoglio, tra natura e cultura, a dieci anni dalla realizzazione del libro-campo. Nella saletta aperta sul cortile. il guerriero fantastico in legni antichi recuperati, ed i “nidi” di Mirna Manni. Entrando le fotografie “fotodinamiche ” di Rosetta Messori, ed i libri “Omogeni” di Mario Palmieri , sulla destra Achille Pace con tre tele emblematiche del suo raffinato lavoro tra segno e filo e ,nella sala successiva, la installazione di Roberto Marino: grandi tele con le lettere dipinte in un gioco di segno ed immagine, e le sculture in ferro, foglie quasi alieni . Di fronte la cappella con le opere di Toni Bellucci, l'Euclidea di TITO, l'omaggio a Vincenti, nel trentesimo della sua morte, le due incisioni alberi di Michael Burke, ed al centro le due tende/piramidi di Mavi Ferrando, abitate da ipotetiche sagome animali. Dalla parte opposta il Viaggiatore e le Stelle Cadenti di Anna Uncini. Sulle scale le fotografie inquietanti di Rula Halawani e nelle sale superiori la scultura di Luigi Fondi, il pannello Antonella Tana, il grande dipinto di Maddalena Mauri, nel corridoio le tele di Francesca Pinzaglia, e di seguito i dipinti de “i segni zodiacali” di Palmieri, di fianco le scritture arabe di Laura D'Andrea, le fotografie di Alessandra Peri, L'Alef di Alessandra Bonelli, e poi Adamo Modesto con i suoi cartoni assemblati ad arte, l' Archetipo di Franco Di Pede, e le sculture di Michele Peri al centro della sala, di fronte i dipinti di Franco Arigoni, mentre Antonella Capponi dialoga con Pirandello nella sala del castello a lui dedicata. Di fronte l'installazione John O'Brien e Cielo Pessione. ed i dipinti di Riccardo Sanna. Nel corridoio centrale Paolo Tesi fa omaggio a Pinocchio con tre grandi pannelli dipinti, i tavoli in resine colorate ed il quadro di Marco Finocchiaro, a chiudere l'ampio spazio a colonne l'installazione di Mirna Manni, e sulla parete in fondo un'altra tela di Maddalena Mauri. Le carte e le schegge di marmo di Nicoletta Crocella, nello slargo centrale, di fronte le opere del laboratorio d'arte tenuto da Mario Palmieri e Nicoletta Crocella, con le quattro maestre ed i bambini delle terze elementari di Soriano, w poi i dipinti e la maschera che esce dalla tela di Manuele Bonafede, Galafate Maty, la fotocostruzione di Cristina Trifolelli e la tavola di materiale recuperato e rielaborato di Kristina,

Comunicato stampa.
RUBATO LO STRISCIONE CHE PUBBLICIZZA LA RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA STELLE CADENTI ALLA ROCCA DI SORIANO NEL CIMINO:
Si è inaugurata il 10 sera la grande rassegna d'arte contemporanea che abiterà fino alla notte del 22 agosto la rocca di Soriano nel Cimino, il castello Orsini. Notevole il successo di pubblico e di critica che ha accompagnato l'apertura della rassegna, visitata da autorità, artisti e semplici cittadini spesso accompagnati nella visita dal curatore Mario Palmieri. Aperto il buffet ed avviata la serata, il produttore Enzo Trifolelli ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione ed alla riuscita dell'evento, che accoglie i visitatori con la postazione informatica che consente la visita del sito e la visione delle fotografie della rassegna.
Evidentemente però il successo e l'alto livello delle opere esposte, che fanno rivivere a nuova vita il castello, ha creato dei malumori in chi non gradisce l' impegno, la vita, la vivacità culturale, ma preferisce il degrado e il silenzio.
La cosa più facilmente attaccabile è stata lo striscione che è stato rubato, esposto in piazza, dalla balaustra sopra la fontana, facilmente raggiungibile, perché nessuno pensava di doversi proteggere da malintenzionati, ma si si è voluto condividere l'evento con la popolazione, invitandola a visitare il suo castello ed a godere della rassegna tutta.
La rassegna prosegue con immutato impegno, l'apertura serale accompagnata dalla presenza del curatore e di altri artisti per una visita tranquilla, o per la vivacità degli eventi ancora previsti, il prossimo il 16 agosto, dedicato alla poesia ed alla letteratura.


 
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nexobest
view post Posted on 12/8/2008, 17:32




L'ingresso alla mostra è a pagamento?
Si può salire sui merli per vedere le stelle?
 
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roma47
view post Posted on 12/8/2008, 18:28




l'ingresso è libero
 
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nexobest
view post Posted on 12/8/2008, 18:32




grazie per la preziosa informazione!
 
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nexobest
view post Posted on 14/8/2008, 10:45




Sono stato a visitare la mostra al castello, e personalmente, ne sono uscito piuttosto deluso...
Credevo di trovare delle opere d'arte di maggiore spessore, e un castello maggiormente valorizzato, invece mi sono trovato in una mostra piuttosto arida e vuota...
L'unica cosa che mi è piaciuta, e che è piaciuta alle persone che sono venute con me e non avevano mai visto il castello (vogliono assolutamente tornarci per salire anche sui merli poichè hanno trovato il nostro castello splendido), è stata l'atmosfera del castello in sè, la sua maestosità, la sua potenza, la sua tenebrosità, lo stupendo panorama che si può ammirare dalle sue maestose mura...
Magari il Castello fosse sempre aperto la sera, è una cosa molto bella per i sorianesi e per i turisti!

 
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Spadaccinisoriano
view post Posted on 14/8/2008, 14:12




totis furtezza mundi :-)
 
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sorianese
view post Posted on 14/8/2008, 14:59




E' normale che possa non essere compresa questo tipo di arte.
A soriano come in altri luoghi non siamo abituati a vedere artisti di spessore esprimersi cos'.
A me non piaceva neanche il grande Pablo prima che no riuscisi ainterpredarlo.
Quando ci si avvicina a una nuova forma di espressione sembra tutto ARABO.
-
A DIFFERENZA DI Nexobest, A ME E' PIACIUTA MOLTISSIMO, forse perchè ho avuto la fortuna di essere guidato da un ARTISTA nel percirso della mostra.
Da quello che so, si puo chiedere ai responsabili di farsi accompagnare e descrivere ogni opera dalle ore 21 alle 24.
 
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nexobest
view post Posted on 14/8/2008, 16:29




La mia è solo un'opinione personale e di coloro che hanno visitato la mostra insieme a me...
Personalmente l'arte mi piace molto, anche quella moderna, ma in quelle opere (tranne in una) non ho trovato nulla di espressivo o significativo...
Inoltre molti artisti erano li e nessuno si proponeva alle persone per accompagnarle a visitare la mostra...
Un'altra cosa che non mi è piaciuta è stata che gli organizzatori hanno chiuso le sale dove è presente la mostra permanente dell'artista Ranucci (lui si di spessore internazionale) le cui opere mi sono sempre piaciute sin da quando vennero esposte al castello...
Spero davvero che nei prossimi anni questa manifestazione migliori, magari integrandosi con piccoli spettacoli da tenere all'interno delle mura del castello e magari organizzando sui merli una postazione con dei telescopi per guardare le stelle...
 
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82 replies since 4/4/2008, 22:34   1478 views
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